
FoggiaChildren
Il piano attività prevede l’attivazione di sei centri di promozione e potenziamento di competenze integrate (Foggia C3 "children competencies centers") localizzati in un'unica grande area territoriale a nord della città, ognuno afferente ad un ambito tematico e a competenze specifiche ma inter-correlate grazie a momenti di co-working trasversali. Il linguaggio digitale, informatico, scientifico-matematico, umanistico e artistico-creativo, musicale, interculturale; l’educazione alla sana alimentazione, la cittadinanza attiva e lo sviluppo di una cultura locale più radicata nel territorio, l'educazione all'affettività e alla parità di genere; la prevenzione alle dipendenze sono le macro aree individuate.
Nello specifico il centro “Digito” con le attività “Brigata del tinkering”, “Te lo racconto in un digito-storytelling”, “Il punto del pixel”, mira alle competenze digitali in cui sperimentare la costruzione di progetti che ibridino carta digitale e coding mediante tecnologie 3D. Sede di realizzazione sarà l’ I .C. Catalano – Moscati.
Il centro “Stem no problem” che si localizzerà c/o l’I.C. “De Amicis – Pio XII” con le attività “Giochiamo con la matematica”, “Le scienze guardando la natura”, “L’ingegneria e la tecnologia ci fanno sognare”, si rivolge al potenziamento delle discipline STEM (scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche) con uno sguardo particolarmente rivolto alle ragazze, statisticamente ancora in minoranza rispetto ai compagni riguardo alla scelta di facoltà scientifiche.
Il centro “Leg-Gaming” che sarà localizzato c/o il polo Biblio – museale di Foggia con le attività “Storytelling”, “CoderDojo”, “Creare videogame”, “Imparo a costruire un’app” si focalizzerà sull’utilizzo delle nuove tecnologie di fabbricazione digitale e di progettazione informatica applicabile anche al gaming e alla robotica.
Il centro “#tuttoilbellochece”, realizzato a Parco San Felice c/o il centro polivalente “Parcocittà” e rivolto all’educazione alla bellezza con le attività “Atelier del pensiero visivo e del fumetto”, “Spazio teatro”, “Guerriglia art”, “Rappo dunque sono”, “La Ciclofficina del parco”, attività “Gioco-sport”, “Orienteering”, "Chef in gioco", percorsi di educazione alimentare e al benessere psico-fisico, visite guidate alla scoperta del territorio con "A spasso nella storia".
Il centro “La nota giusta per la Musica, la Socialità e la Multiculturalità” prevede l’attività "DietroleQuinte" dedicato al mondo del musical e della regia teatrale, corsi di strumento e musica d’insieme si focalizza sullo sviluppo delle competenze musicali nella loro globalità realizzati c/o le sedi dell’associazione Jaco e Musical art ASD
Il centro “So-Stare nella mia città” realizzato c/o la “ Casa del Giovane Emmaus” ovvero uno spazio educativo in cui sviluppare il senso di appartenenza alla comunità attraverso attività di simulazione civica quali “la mini città”, azioni di animazione estiva e di strada e feste di quartiere, interventi di cura e rigenerazione urbana e recupero di giochi tradizionali.
Il progetto prevede l’affiancamento alle famiglie dell' “Homemaker”, una figura innovativa molto presente nei sistemi educativi all’avanguardia, l’anello mancante, un facilitatore tra famiglie e scuola.
L’attenzione alle famiglie continua con percorsi di sensibilizzazione all’interculturalità attraverso la presenza di mediatori culturali, all’affettività e alla parità di genere, alla prevenzione delle dipendenze, all’educazione civica.
Uno spazio importante sarà dedicato alla formazione rivolta a tutti gli attori del progetto (diretti e indiretti) prevede un modulo di formazione al modello educativo e didattico ispirato alle Hopeskills (Snyder) che si rivolgerà ai professionisti coinvolti nel progetto, ai docenti e ai genitori pubblicazione finale;
I minori inoltre saranno accompagnati in un percorso di formazione dedicato sull’educazione alla scelta nel passaggio tra primaria e secondaria di primo grado e secondaria di primo grado e di secondo grado, orientamento scolastico e professionale.
Sarà realizzato un convegno e una pubblicazione digitale finale.
Come punto di raccordo dei centri è previsto lo sportello "INFO FOGGIA CHILDREN", di informazione, sostegno e supporto alle famiglie ed offrire la presenza di operatori dedicati. Lo sportello sarà un luogo di aggregazione e di snodo per tutti i partner partecipanti al progetto.
L'organicità e l'unitarietà di tutte le azioni promosse dai sei centri saranno oggetto di costante attenzione e verifica attraverso monitoraggio interno (Arci comitato provinciale di Foggia) ed esterno (Università degli Studi di Foggia ) che fungerà da valutatore esterno.
Importanza del progetto per struttura educativa, valoriale, civica ma soprattutto umana che si ha la percezione sia una situazione di cogente emergenza.